Vaccini, di destra o di sinistra ogni italiano deve dare una mano
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Anche se non partecipa al governo di Draghi, Fratelli d’Italia non intende starsene con le mani in mano mentre i nostri connazionali sono in difficoltà a causa della pandemia. Per tale ragione il Dipartimento Salute della Lombardia ha messo insieme la bozza di un programma di vaccinazione aerale, su base volontaria, per la costituzione di “Nuclei di vaccinazione” a supporto della Regione Lombardia, in concorso con le Ats competenti e con i Comuni eventualmente interessati
– *Maria Angela Buttiglieri –
È da pochi giorni che il governo di Mario Draghi è in pienezza di poteri con una squadra di governo imposta in parte dai partiti – tutti i partiti eccetto Fratelli d’Italia – con la sconcertante riconferma al dicastero della salute di Roberto Speranza, uno dei maggiori responsabili dell’infantile gestione della pandemia, della disastrosa situazione dei vaccini e, in buona sostanza, del fallimento di tutto il piano sanitario nazionale. Per come la vedo io, la riconferma di Speranza al ministero della salute sa, anche in termini politici, di presa in giro degli italiani e, soprattutto, delle vittime del Covid-19, quel virus che secondo Speranza & C. di appena un anno fa non era pericoloso e che l’allarme lanciato da alcune Regioni era un’invenzione dei sovranisti.
E il signor ministro, che non è un medico (soltanto in Italia si può mettere un laureato in scienza della politica al ministero della salute e un professore di storia all’economia…), era così sicuro che il nuovo coronavirus fosse una quisquilia da insaponarci sopra – nei mesi più tremendi della pandemia peraltro – un libro che inneggiava alla vittoria finale, un libro poi prudentemente ritirato dal circuito editoriale quando gli hanno fatto notare che la vittoria sul Covid-19 era ancora ben lontana. E non si venga a dire che la riconferma di Speranza ubbidisce alla necessità di assicurare la continuità operativa al dicastero della salute: per salvaguardare una tale esigenza bastava nominare al suo posto l’ex sottosegretario, nonché politico intellettualmente onesto e capace medico, Pierpaolo Sileri.
Di Draghi si può certamente apprezzare il fatto di aver bloccato le famigerate primule di Arcuri ma non gli intenti anticipati dalla sua frase «Non tutte le aziende possono essere salvate con i soldi pubblici». Se le cose stanno così – e stanno così visto che lo sostiene uno dei maggiori economisti mondiali – allora non si prolunghi oltre il modello dell’Italia a tinte ipsometriche o che provochi le chiusure dei locali la sera del venerdì sera: quella è l’ora che bar e ristoranti lavorano! Sarebbe davvero incomprensibile l’operato di un governo che con le chiusure da un lato mette nei guai le aziende, la ristorazione e l’accoglienza, mentre dall’altro dichiara che esse non si possono salvare.
Ma ciò che come medico giudico al limite del grottesco è la chiusura degli impianti sciistici dove si ricordi che la montagna, per la sua aria rarefatta, era considerata la zona ideale proprio per i malati alle vie respiratorie come i turbercolotici.
Ma anche se non partecipiamo al governo di Draghi, noi di Fratelli d’Italia non intendiamo certo starcene con le mani in mano mentre i nostri connazionali sono in difficoltà a causa della pandemia. Per tale ragione questo Dipartimento ha messo insieme la bozza di un programma di vaccinazione aerale, su base volontaria, per la costituzione di “Nuclei di vaccinazione” in concorso con la Regione Lombardia, con le Ats competenti per territorio e con i Comuni interessati.
Noi medici del Dipartimento confidiamo, dunque, di poter dare una mano al Paese che si dibatte ancora tra le spire della pandemia.