Per ricordare i nostri morti nella Grande Guerra, negli anni successivi al 1918, abbiamo cominciato a celebrare la giornata della vittoria dell’Italia il 4 novembre, attribuendole diversi nomi e con variegate iniziative, come quella delle ...
Noi non celebreremo la vittoria nella Grande Guerra perché le guerre, in realtà, non le vince mai nessuno, ma ricorderemo e pregheremo, ognuno a suo modo, per l’eroismo del nostro soldato e lo spirito immortale ...
Certo Mattarella è uomo dell’Europa, certo non è un arbitro neutrale nella partita governo – opposizioni, come peraltro non lo sono stati i sui ultimi tre predecessori, ma è un democratico cristiano di stampo moroteo ...
Caporetto non diventò una irrimediabile debacle perché i nostri soldati seppero attingere, ancora una volta, alla loro intima essenza emotiva per sopperire alle deficienze dei loro capi, deficienze che – sia chiaro – furono più ...