Perché siamo con Giorgia Meloni
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In un uomo che da sempre esibisce sensibilità e rispetto per tutte le cause nobili dell’ultimo mezzo secolo, dalla parità di genere al femminicidio, dall’immigrazione all’integrazione razziale, non s’intravede neppure un barlume spirito democratico e di coerenza se poi vilipende una donna soltanto perché questa non ha l’avvenenza di Monica Bellucci e, quel che è peggio, perché non la pensa come lui in campo politico
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Il fotografo Oliviero Toscani, intervenendo su Radio24, ha dichiarato che la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è «Ritardata. È brutta e volgare, mi dà fastidio la sua estetica».
A questo punto temiamo sia fatica vana suggerire a Toscani quel riguardo che si deve a tutte le persone, in particolare alle donne, a prescindere dal ruolo che esse occupano. Un riguardo che, in egual misura, si accorda all’addetta alle pulizie ed alla regina d’Inghilterra. Almeno questo ci suggeriscono il buonsenso e quello spirito egalitario ai quali tutti dovremmo ispirarci.
Peraltro, non intravediamo autentico rispetto per le donne e coerenza di passabile spessore in un uomo che, da sempre, esibisce sensibilità e rispetto per le tutte le cause nobili dell’ultimo mezzo secolo, dalla parità di genere al femminicidio, dall’immigrazione all’integrazione razziale, e poi vilipende una donna soltanto perché questa non ha l’avvenenza di Monica Bellucci e, quel che è peggio, perché non la pensa come lui. Insomma, la Meloni non piace a Toscani perché è un fenotipo non rispondente ai suoi canoni estetici, che speriamo di vero cuore non s’ispirino al Mein Kampf.
Strana gente quella della sinistra italiana (Toscani è tesserato Pd…), sempre pronta a trovare la pagliuzza fascista nei comportamenti degli altri e mai in quelli propri, anche quando sono comportamenti degni di ideologie aberranti.
Pertanto, a prescindere dalla rispettiva visione politica, siamo con la signora Giorgia Meloni, senza se e senza ma.
Ovviamente non ci aspettiamo che facciano la medesima cosa tutti gli avversari politici della signora in questione, i maître a penser, gli intellettuali e quelli che ci gonfiano le… tasche ogni giorno con i sermoncini sulla loro purezza democratica e sull’intolleranza. Quella degli altri.