Montefalcone di Valfortore riporta a casa il suo eroe
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Grazie all’alacre e condiviso operato del Comune sannita, il Ministero della Difesa – Onorcaduti ha autorizzato la traslazione delle spoglie della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Ennio Goduti dal Sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari al paese che gli diede i natali oltre un secolo fa
– Donato Tesauro –
Dove mette le mani l’amico e collega Enzo Ciaraffa nascono sempre iniziative importanti. Da pochi fogli fece nascere, e diresse per sette anni, un periodico cartaceo di 60 pagine, in edicola puntualmente ogni mese, un record che oggi riesce soltanto a pubblicazioni con un solido supporto finanziario alle spalle.
Nel 2015 egli scrisse un libro sui militari cecoslovacchi di Lombardia e quel libro fu tradotto e pubblicato nella Repubblica Ceca, oltre a tirarsi appresso molte altre iniziative con quel Paese, a suo tempo portate avanti anche col Comune di Solbiate Olona e con lo scrivente.
Poi, l’anno scorso ha dato alle stampe un libro su di un Ufficiale sannita, il Tenente Ennio Goduti, caduto eroicamente nei combattimenti di Giarabub il 21 marzo 1941. Il titolo del libro è “Ennio Goduti, il leone di Giarabub” che, assieme al suo autore e al professore Ivo Lucarelli, durante la sua presentazione avvenuta il 6 agosto dello scorso anno, il sindaco raccolse il sentimento e la volontà popolare di riportare nella sua “casa”, Montefalcone di Val Fortore, il Tenente delle Guardie alla Frontiera Ennio Goduti, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.
Ennio Goduti, infatti, nacque a Montefalcone di Val Fortore il 27 giugno del 1913 s’immolò eroicamente in Libia, nell’oasi di Giarabub il 21 marzo del 1941, e per questa ragione la Repubblica Italiana gli conferì la massima onorificenza militare.
A settembre scorso il Comune di Montefalcone ha avviato la procedura presso il Ministero della Difesa per la traslazione dei resti mortali dell’eroe, attualmente giacenti presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari nel loculo settore 15 – fila l/4. Dapprima con atti amministrativi e di indirizzo della Giunta, poi con l’espressione della volontà del Consiglio Comunale, che nella seduta del 9 febbraio 2024 ha deliberato di riportare a casa le spoglie del concittadino caduto eroicamente in guerra, e dedicargli un sacello al monumento ai caduti cittadino come luogo di memoria collettiva di tutta la Comunità Montefalconese.
Sicché, in data 13 marzo 2024, il Ministero della Difesa – Ufficio per la tutela della cultura e della memoria – Onorcaduti, ha emesso il decreto di autorizzazione per la traslazione dei resti dell’eroe nel paese natale, che avverrà in un giorno da stabilire del prossimo mese di aprile e che il Comune comunicherà al più presto.
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