Le ruote piccole del Motor Day di Gallarate
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La prima cosa che hanno appreso i ragazzini delle 40 cc è che non si sale sulle moto se non in un contesto sportivo a loro dedicato e, soprattutto, assistiti da personale qualificato ad ogni livello
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Dal 30 giugno al 1° luglio, al Rione Moriggia di Gallarate, è andato in scena l’annuale Motor Day come sempre organizzato dal Centro sportivo educativo e dalla prestigiosa, antica associazione Historic M.C., con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport.
Alla kermesse gallaratese delle due ruote hanno partecipato moto di ogni tipo ed epoca, in quella che – come informava la locandina della manifestazione – è stata la festa gli appassionati motociclisti con un preciso obiettivo collaterale: educare ad una guida sicura giovani e non giovani, addirittura i bambini.
A tale scopo, animatori l’ex pugile Luca Tanda, Flavio Re, Mattia Scottini con i rispettivi figlioletti e il meccanico Mattia Trevisan, è stato tirato su un piccolo circuito con funzioni didattiche dove, oltre ad un sano antagonismo, ai ragazzi in moto è stato insegnato come si circola sulle strade, insomma il gioco si è sposato con la pedagogia stradale.
Le minimoto utilizzate nella circostanza sono state due Polini e una GRC da 40 cc. I ragazzi che hanno fatto contemporaneamente da allievi e “centaurini” sono stati Simone e Alessio Tanda, Nicolò Re e Cecilia Scottini, i quali nella circostanza la prima cosa che hanno appreso è che non si sale su di una moto se non in un contesto sportivo idoneo e assistiti da personale qualificato.
Chissà se tra loro sonnecchia già l’emulo di Giacomo Agostini e/o di Maria Herrera.
Nella foto grande: Simone Tanda