Le Olimpiadi siano una corsa verso la pace

Un aforisma al giorno toglie il medico di torno

Questo e non “Più veloce, più alto, più forte” dovrebbe essere il motto delle Olimpiadi moderne delle quali tra qualche giorno, a Parigi, chiuderà la 128^ edizione. Certo, l’atleta vincente diventa simbolo di coordinata possanza, come dire un esempio e una spinta per i deboli di corpo ad emularlo. Ma soltanto l’uomo retto, amante della pace e del dialogo, diviene un’ispirazione per tutti: per i deboli e per i forti.

L’aforisma di oggi è imperniato sul pensiero di un importante uomo politico israeliano del recente passato, Shimon Peres, premio Nobel per la pace assieme al leader palestinese Yasser Arafat, sperando che il suo ricordo possa indurci a meditare più serenamente sulla reale volontà degli israeliani e dei palestinesi di vivere in pace con i loro vicini.

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