Il razzismo degli anti razzisti
Share
Le sinistre farebbero bene ad uscire dall’imbambolamento ideologico in modo da rendersi conto, una volta e per sempre, che un atto di terrorismo, a maggior ragione se diretto su dei bambini, non è mai giustificabile, non è mai scusabile, non è mai attenuabile, quale che sia la motivazione, sennò diventano esse stesse terroriste. E non soltanto loro
– Silvio Cortina Bascetto –
Alcuni organi d’informazione ed esponenti delle sinistre italiane (che parlano sovente lo stesso linguaggio) hanno commentato l’attentato compiuto l’altrieri dal senegalese integrato Ousseynou Sy a San Donato Milanese, sulla Statale Paullese, dove hanno rischiato di morire 51 ragazzi e i loro insegnanti, sostenendo che l’atto è stato determinato dal clima di odio instaurato da Salvini nei confronti dei migranti e degli stranieri in generale.
Non starò a rimarcare come e perché non vi sia alcun sostegno a questa accusa per quanto riguarda la politica nei riguardi dell’immigrazione e degli stranieri già in Italia ma, semmai, porrei qualche domanda. Vorrei infatti chiedere a tutti questi signori dalle certezze assolute se si sono accorti che nel caso di Ousseynou Sy ci troviamo semplicemente al cospetto di un criminale, talmente criminale che è riuscito a gabbare la legge e il datore di lavoro per dodici anni, facendosi in testa un film personale della realtà… uno squilibrato lucido e pericoloso.
Che la nuova legge sull’immigrazione voluta da questo governo abbia messo una disciplinata stretta all’arrivo di clandestini ci ha semplicemente equiparati alle altre nazioni europee che avevano già legiferato da tempo sulla delicata materia. Peraltro, a carico degli stranieri arrivati fraudolentemente in Italia non è stato preso nessun provvedimento legislativo ad hoc, se non l’espulsione di chi delinque ma anche qui abbiamo imitato semplicemente quanto gli altri governi europei già fanno da tempo senza che le loro opposizioni alimentino campagne di odio contro di loro.
Per quanto riguarda poi le aggressioni e/o discriminazioni dovute a motivi razziali, siamo tra i Paesi europei più tolleranti, basti pensare che soltanto nel 2016 in Gran Bretagna vi sono stati cinquantamila casi di razzismo, in Italia soltanto 169 nel 2017 (https://it.euronews.com).
Siamo arrivati, perciò, al dimostrato assurdo che sono più le mistificazioni o il travisamento di fatti sul razzismo che i casi reali. Ma quella che sfugge ai media compiacenti è una riflessione banale e devastante allo stesso tempo: se il clima di odio può spiegare o giustificare fatti come quello accaduto a San Donato Milanese allora in questo Paese non è sicuro più nessuno! Si, perché fintanto che le sinistre continueranno a sfruttare il cavallo di un razzismo che non esiste creeranno soltanto dei diffusi risentimenti che non possiamo prevedere dove e quando scoppieranno… in un cinematografo? Su di una spiaggia? O su di una corriera scolastica come a San Donato Milanese? Sarei, perciò, molto più prudente nel lanciare accuse a destra e a manca. Le sinistre, peraltro, potrebbero fare una cosa molto semplice, e cioè dire agli italiani come loro governerebbero l’immigrazione nel caso fossero al governo. Se non lo fanno è perché sanno che la maggioranza degli elettori non è d’accordo. E allora meglio giocare la carta dell’odio, costi quel che costi.
E, poi, le sinistre non hanno le carte in regola per parlare di discriminazione poiché continuano a mantenere nel nostro Paese un clima di discriminazione e di odio nei confronti dei fascisti pur se quella generazione è pressoché sparita, oltre che su qualunque argomento vada a toccare ciò che riguarda il ventennio, anche su gesti pietosi come mettere dei fiori sulle tombe di chi è caduto dalla parte sbagliata.
Per il bene del Paese e per le loro fortune elettorali, le sinistre farebbero bene ad uscire dall’imbambolamento ideologico in modo da rendersi conto, una volta e per sempre, che un atto di terrorismo, a maggior ragione se diretto su dei bambini, non è mai giustificabile, non è mai scusabile, non è mai attenuabile, quale che sia la motivazione, sennò diventano esse stesse terroriste
Su tutto regna sovrano il silenzio di Mattarella, occupato in questi giorni a ricevere il nuovo imperatore della Cina.