Il femminismo è sentimento
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Un aforisma al giorno toglie il medico di torno
Rebecca West, la romanziera, giornalista e nota critica letteraria britannica, che nel 1947 la rivista Time definì la scrittrice numero uno al mondo, pur essendo una donna colta e moderna non riuscì a realizzare che cosa fosse in realtà il femminismo, eppure aveva la sua giusta definizione a portata di mano, anzi era contenuta nel suo stesso pensiero «…ogni volta che esprimo sentimenti…».
Infatti, la prima caratteristica delle piccole grandi donne, il più delle volte perfino inconsapevoli di esserlo, è la capacità non di cambiare il pensiero degli uomini sulla parità di genere (ci vorranno ancora tanti anni prima di raggiungere tale obiettivo), ma di sapere orientare i sentimenti che ne dovrebbero essere alla base. E ciò è stato come costruire un’autostrada capace di portare la società a un livello di ragionevolezza e di tolleranza che dovrebbe essere l’unica metodologia praticabile nei rapporti umani di persone civili. Questo grazie all’inimitabile modo che hanno le donne di vivere i loro sentimenti e che le rende oggettivamente superiori agli uomini, i quali nella loro vita di relazione mettono, quando ne sono forniti, il cervello, molto desiderio e raramente il trasporto di schietti sentimenti.
L’immagine di copertina è la foto di Rebecca West, autrice dell’aforisma
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