Ennio Goduti: un ritorno che trascende il tempo

Pubblichiamo molto volentieri la lettera di ringraziamento che Enzo Ciaraffa ha indirizzato alla capo redattore di questo blog, Patrizia Kopsch, perchè la missiva è, nella sostanza, una dichiarazione d’affetto per il protagonista del suo libro caduto in battaglia, un atto di riconoscenza per gli abitanti di Montefalcone di Valfortore e un attestato di stima per il loro sindaco.

«Cara collega, voglio ringraziarti di vero cuore per l’ottimo articolo che lo scorso 6 agosto hai voluto dedicare alla presentazione del mio libro “Ennio Goduti, il leone di Giarabub” avvenuta presso il centro socio culturale di Montefalcone di Valfortore in compagnia del sindaco, del professore Ivo Lucarelli e del dottor Francesco Gaeta in veste di coordinatore.

Approfitto di questa favorevole circostanza per ringraziare anche, e soprattutto, la popolazione di Montefalcone di Valfortore che, interessata e numerosa, ha seguito la presentazione e ancora si sta interessando al libro dedicato al suo eroico concittadino. Ma soprattutto, sento l’obbligo di inviare un grato pensiero a quel gentiluomo del sindaco Michele Leonardo Sacchetti il quale, oltre ad ospitarmi degnamente nella sua ridente cittadina, ha subito sposato la mia proposta, peraltro messa nero su bianco nel libro, di riportare a casa le spoglie mortali di Ennio Goduti.

A questa proposta si sono aggiunti fin da subito il generale Mauro Arnò che è vice presidente dell’Unuci – Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia per la Lombardia, il disegnatore della copertina Tenente Colonnello Donato Tesauro, la pittrice bustocca Laura Zaroli e, successivamente, Giuseppe De Lorenzo della Gazzetta di Benevento online: lo ringrazio per essersi accodato alla nostra iniziativa!

Grazie a tutti dunque, mentre mi dico pronto ad offrire al sindaco ed ai suoi valenti collaboratori tutto l’aiuto di cui sarò capace per contribuire a riportare a casa le spoglie dell’eroe di Giarabub.  

Enzo Ciaraffa

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