Ormai in ogni elezione che si tiene in Europa, indipendentemente dal partito che le vince, ad uscirne sconfitta è sempre l’Ue
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Dopo otto mesi dalle elezioni la Repubblica Ceca ha finalmente un governo. Poche ore fa, infatti, il presidente Milos Zeman ha nominato capo del governo il magnate Andrej Babis, il quale guida una coalizione composta da socialdemocratici più alcuni movimenti contrari ad alcuni dettami europei e che, tra l’altro, strizza l’occhio alla Russia di Putin.
Babis, che alla Camera Bassa dispone soltanto di 78 seggi su 200, se vorrà governare dovrà ottenere l’appoggio del Partito comunista che in proposito deciderà in queste ore.
Per quanto Babis abbia assicurato di voler mantenere buone relazioni con la Nato e con l’Unione europea, il suo governo fonderà sull’appoggio dei Socialdemocratici, dei comunisti e dei movimenti antieuropeisti… un indigesto guazzabuglio di contraddizioni al cospetto del quale quella intervenuta tra Di Maio e Salvini può davvero considerarsi la “Santa Alleanza”.
In ogni caso facciamo i migliori auguri di buona vita e serenità gli amici cechi ed al loro stupendo Paese.