Un aforisma al giorno toglie il medico di torno
A voler umanizzare le stagioni, si potrebbe paragonare l’estate alla più importante fase della vita umana o, se credete, al punto centrale della nostra esistenza, quando il vigore fisico, l’intelletto e il cuore sogliono lavorare in felice sintonia.
Poi, purtroppo, seguono l’autunno con i suoi scompensi, vale a dire l’incerta vecchiezza, e infine l’inverno, la stagione in cui tutto muore per donarsi alla terra che non sprecherà neppure un granellino delle nostre ceneri per farci rinascere in un’altra dimensione. Pertanto, in alto i cuori voi che, con lo zaino sulle spalle o con la valigia in mano, siete partiti per raggiungere la meta dei sogni di un anno: finché potete continuate il cammino e lungo la strada amate, cantate, sognate perché l’estate corre veloce e, come ben dice Ennio Flaiano, è sorda alle invocazioni dell’inverno che verrà.
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