Quando il prodotto è onesto i numeri arrivano

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Pare che il nostro modo di operare non sia sgradito ai lettori digitali i quali continuano a seguirci in discreta schiera. La riconferma che siamo riusciti a scalfire il muro della loro diffidenza nei confronti dei media ci è venuta nelle ultime 72 ore

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Una ventosa sera dello scorso mese di marzo, tre amici giornalisti in pensione si ritrovarono in una pizzeria di Gallarate per festeggiare, con un’abbordabile Margherita, l’avvio della più folle avventura che oggi si possa ideare se sprovvisti di mezzi e di padrini: la creazione di un blog che non avesse fini di lucro e che fosse capace di fare, nel suo piccolo, opinione.

Come dire che “Il Rullo” è partito da sottozero e, purtuttavia, nonostante la sua povertà assoluta e gli algoritmi condizionanti del Social che tenta di legare un’impresa informatica e la sua diffusione all’acquisto continuo di prodotti promozionali, siamo riusciti ad inserirci nel circuito informativo digitale soltanto con la forza del nostro modo d’intendere l’informazione.

Tutto questo magari non significherà necessariamente che siamo stati bravi o assolutamente imparziali nelle nostre narrazioni, ma certamente dimostra la validità del nostro iniziatico assunto: non è l’editoria, non sono i media ad essere in crisi, ma la concezione di servizio civile del giornalismo, le idee, il coraggio e la capacità di saper navigare controcorrente.

Per fortuna oggi chi scrive non è più solo di fronte alle prevaricazioni del potere giacché, grazie a Dio, fa parte di quella sterminata schiera di persone che sul Social dialogano e scrivono assieme a lui, per lui, a favore di lui o perfino contro di lui. Sicché il giornalista che si prostra al “sistema” lo fa perché è nato servo e non certo perché è solo contro tutti.

Pare che il nostro modo di vedere le cose non sia del tutto sgradito ai lettori digitali i quali continuano a leggerci in discreto numero. E di questo li ringraziamo, soprattutto perché essi non hanno paura delle loro libere opinioni e fintanto che sarà così il sistema di potere non riuscirà a schiavizzarci. La riprova definitiva che abbiamo scalfito il muro di diffidenza delle persone ci è venuta nelle ultime 72 ore.

Lo scorso 31 luglio abbiamo pubblicato un articolo che, in poche ore, è stato letto da 15.001,00 persone in 50 Paesi e condiviso da oltre 3K+, raggiungendo il picco massimo il giorno 1° agosto con 8.269 visualizzazioni.

Sicuramente le corazzate online dell’informazione faranno ben altri numeri e la cosa ci lascia indifferenti, perché quello nostro è un prodotto genuino, non adulterato dal capitale asservito alle ideologie, dalla convenienza economica e della propensione al servilismo.

Noi, a differenza di altri, non chiediamo niente a nessuno per andare avanti, anche perché la redazione del blog è composta da due persone che operano senza scopi di lucro. L’unica cosa che chiediamo a chi ci legge è di non abbandonarci in questa impresa. Se, ovviamente, lo meriteremo.