Un aforisma al giorno toglie il medico di torno
In un’epoca in cui è diffuso il convincimento che il mondo debba diventare una sorta di tribù globale priva di ogni identità individuale, venire a parlare di Patria sembrerebbe anacronistico, se non si osservasse che proprio in terra d’infedeli occorrono i Missionari. La Patria, è vero, non è né un’opinione, né soltanto una bandiera, ma se il mito della sua ragione d’essere resiste ancora nei nostri cuori un motivo ci dovrà pur essere.
Forse perché la Patria è la vita di ognuno di noi che si snoda attraverso una tradizione di tendenze e di affetti trasmissibili, come i caratteri ereditari, a tutte le generazioni che seguiranno, in modo che anche esse sentano la gioia dentro di sé per essere nate in un luogo invece che in un altro, e i loro occhi si riempiano di lacrime quando, andando in giro per il mondo, s’imbatteranno in una lapide sulla quale sia scritto un nome della loro tradizione storica.
Ma la Patria che noi oggi sentiamo nella mente, nell’anima e nel cuore, è molto rispettosa della Patria degli “altri”, del loro santo diritto di non essere minacciati dal vicino, di non essere oppressi dalla tirannide o dall’invasione straniera. Sicché possiamo affermare che, coloro i quali percepiscono in modo sano un tale concetto, una siffatta passione ideale, sono, in realtà, i veri pacifisti del mondo moderno. Essi, infatti, mai approfitterebbero dello smarrimento provocato da quel coacervo d’indefiniti e d’indefinibili sentimenti, di diritti e doveri, chiamato globalismo, per arrecare offesa a un altro popolo.
Non è un caso il fatto che le grandi potenze militari ed economiche stiano facendo del tutto affinché proprio nel mare magnum del globalismo affoghi il concetto di Patria dei popoli, e il loro intento è semplice: chi non sente l’appartenenza a una Patria, non sentirà neppure la necessità e il dovere di battersi per essa se (da loro) minacciata.
Di contro, il concetto di Patria non ama i clamori e le rodomontate dei demagoghi: è tanto bello e tanto semplice da potersi narrare a figli e nipotini tutti i giorni della nostra vita. Come una favola.
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