Un aforisma al giorno toglie il medico di torno
– Raffaele Ciaraffa –
In un suo trattato sulla guerra Karl von Clausewitz sostiene che ogni guerra non è soltanto un atto politico, ma un vero strumento della politica, addirittura un seguito del procedimento politico. Ma questo non la rende meno esecrabile e crudele. Il suo connazionale, premio Nobel per la letteratura nel 1972, Heinrich Boll, nel romanzo “Croce senza amore” così, invece, si esprime sulla guerra:
«Finché esisterà il mondo, e quanto più a lungo esisterà, tanto più ingiuste saranno le guerre, tanto più poveri i poveri. Una guerra non è altro che una crocifissione ripetuta un milione di volte e la povertà è una crocifissione infinita che continua ad operare in eterno».
In un messaggio all’Onu del 25/09/1961 John F. Kennedy fu più lapidario ma altrettanto essenziale e realista: «L’umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all’umanità».