La festa della Repubblica di Francesca Boragno

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Se all’alba del prossimo 2 giugno qualche bustocco mattiniero si trovasse ad imboccare via Milano e vedesse in lontananza il Tricolore esposto sulla strada e nella corte interna, non abbia dubbi: quello è di certo il palazzo della Galleria Boragno

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Nel 1982, mentre armeggiavo per esporre il Tricolore dal balcone di casa mia nel paese del Sud dove all’epoca abitavo, passò un amico, Peppe, che si complimentò con me perché a suo vedere la nostra nazionale di calcio, che in quei giorni stava disputando il campionato del mondo in Spagna, andava incoraggiata anche con l’esposizione della bandiera nazionale… sconcertato e deluso, evitai di spiegare al buon Peppe che era il 2 giugno e che stavo esponendo la bandiera semplicemente per ricordare la nascita della nostra Repubblica.

Oddio, ancora oggi il 2 giugno degli italiani non è proprio come l’Independence Day, il giorno in cui le famiglie americane issano la bandiera sulla loro casa, armano tavoli e barbecue e festeggiano in modo corale la ricorrenza dell’indipendenza, mentre alcuni dei nostri connazionali al massimo si preoccupano d’incastrare quel giorno festivo con le ferie o con un fine settimana lungo.

Per fortuna non è così dappertutto perché qualcosa sta lentamente cambiando grazie a personaggi e ad associazioni che, sacrificando di buon grado tempo e risorse personali, sono riusciti a fare della nostra festa repubblicana una ricorrenza via via più partecipata… se all’alba del 2 giugno qualche bustocco mattiniero si trovasse ad imboccare via Milano e intravedesse in lontananza il Tricolore esposto sulla strada o nella corte interna, non abbia dubbi: quello è il palazzo della Galleria Boragno!

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Infatti, è il terzo anno consecutivo che la Gallerista Francesca Boragno organizza la celebrazione di questa ricorrenza assieme al Tenente Colonnello Enzo Ciaraffa, al dottor Francesco Gaeta e ai pittori Donato Tesauro e Laura Zaroli.

In buona sostanza si tratta di una performance durante la quale, con l’aiuto di un filmato approntato per la circostanza, Ciaraffa e Gaeta proporranno ai presenti alcune tappe storiche del sofferto viaggio della nostra Costituzione. Quest’anno l’incontro in Galleria s’incentrerà sul tema “Dallo Statuto di Pietro II di Savoia, alla Costituzione della Repubblica Italiana: un percorso ad ostacoli lungo 750 anni”.  

Come tutte le manifestazioni che organizza Francesca Boragno, anche la celebrazione annuale della Repubblica in Galleria si sta “dilatando” anno dopo anno, perché all’appuntamento del prossimo 2 giugno parteciperà anche una docente, la professoressa Carla Vetere dell’Associazione “Antico e Moderno” e non solo. Quest’anno in Galleria Boragno ci sarà anche la sezione varesina dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo che, grazie al suo presidente il Tenente dei Carabinieri e oggi docente universitario professor Roberto Leonardi, esporrà due modelli di divise dell’Arma Benemerita per ricordare i 2.735 Carabinieri caduti nella guerra di liberazione che ci portò alla nascita della repubblica.

La manifestazione terminerà con un “brindisi alla Repubblica” offerto dallo staff, nel corso del quale, come gli altri anni, Francesca Boragno donerà ai presenti una copia della Costituzione originale che il presidente provvisorio Enrico De Nicola sottoscrisse il 27 dicembre del 1947. Il pittore Donato Tesauro, invece, nella circostanza firmerà e farà dono ai presenti di un cartoncino-ricordo da lui disegnato in tiratura unica e irripetibile.

Terminiamo facendo nostro il pensiero di un padre costituente, Piero Calamandrei, secondo il quale la Costituzione è soltanto un pezzo di carta che per muoversi necessita ogni giorno di combustibile come l’impegno, lo spirito, la volontà e la propria responsabilità. Pertanto, perisca l’indifferentismo, e tutti alla Galleria Boragno il prossimo 2 giugno!

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