La diplomazia secondo Talleyrand

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Un aforisma al giorno toglie il medico di torno

– Raffaele Ciaraffa –

 

Tra le frasi famose di Charles-Maurice de Talleyrand, prima religioso e poi uomo politico che seppe destreggiarsi in un arco storico comprendente la rivoluzione francese, il periodo napoleonico e quello della restaurazione del dopo-congresso di Vienna, ricordo le quattro di seguito riportate, poiché, a mio avviso, sono abbaglianti flash che costituiscono una “mirabile” sintesi di cinismo e realismo. È molto probabile che questa innata capacità di Talleyrand di costruirsi un credo socio-politico-religioso duttile e adeguabile ai fluttuanti eventi storici, che ebbe modo di vivere, ci ha fatto pervenire l’immagine di un personaggio che vivrebbe perfettamente a suo agio anche nei tortuosi e perigliosi meandri degli ambienti socio-politico-religiosi del nostro Paese:

  1. «Con le baionette si può fare tutto, tranne che sedervisi sopra»
  2. «La bruttezza ha un vantaggio rispetto alla bellezza: non svanisce»
  3. «Il pentimento apre le porte del Paradiso. Ma, per potersi pentire bisogna aver peccato»
  4. «La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari».