“Un aforisma al giorno toglie il medico di torno”
Dei nostri militari si può dir tutto eccetto che siano militaristi! Chi, in questi anni, ha tentato di dare in pasto all’opinione pubblica una tale immagine della nostra gente in divisa o è in malafede, o non conosce per nulla i nostri soldati, che non scelgono dove andare, non decidono le sorti della politica militare del Paese, non sono loro che scelgono di andare a morire.
D’altronde, per capire il nostro soldato bisogna vivergli accanto giorno dopo giorno, bisogna soffrire con lui, combattere con lui, proteggerne il corpo indifeso quando è ferito perché lui farebbe la stessa cosa per te. Vorresti perfino esser morto al suo posto quando, incurante del fuoco nemico, vai a recuperarne il corpo per tenerlo accanto a te mentre combatti, come fossi sua madre in un ultimo, disperato abbraccio.
Pietà, avversione nei loro confronti?
Sono sentimenti, questi, per gente che non ha nulla da dare. Ma i nostri soldati non hanno tempo per soffermarsi su queste nullaggini, sono troppo impegnati: devono arginare la follia del mondo con le mani nude della ragione.