Siamo d’impostazione liberale, ma il nostro è un liberalismo che non potrà mai diventare partito, perché esso non è un programma politico, è una scelta ideale, è un modo di concepire l’esistenza e la libertà
Il rullo compressore è la più democratica delle macchine inventate dall’uomo poiché la sua principale caratteristica è quella di sminuzzare e spianare tutto ciò che incontra sul proprio cammino sicché, dopo il suo passaggio, dove prima esistevano buche, detriti e dislivelli, il terreno ritorna ad essere uniforme e livellato. Non è stato per bizzarria, dunque, che abbiamo voluto chiamare questo blog “Il Rullo”. Auspichiamo, così, di contribuire a creare per il suo tramite quel livellamento spirituale degli uomini nella libertà e nell’amore per il proprio Paese.
Non sposiamo nessuna ideologia politica. Anzi, per dirla tutta, il modo di far politica oggi ci disgusta e ci offende, perché si tende a considerare i cittadini non più i soggetti ma gli oggetti della storia. Ciò è esattamente quel che è accaduto nel corso delle elezioni dello scorso 4 marzo, quando siamo andati a votare candidati scelti da altri, e quelli che abbiamo sfiduciati nelle urne ce li siamo ritrovati eletti da qualche altra parte, in nome di una legge elettorale indegna di un Paese mediamente democratico.
Siamo sicuramente d’impostazione liberale, ma il nostro è un liberalismo che non potrà mai diventare partito, perché esso non è un programma politico, è una scelta ideale, è un modo di concepire l’esistenza. Ma è anche un modo d’interpretare gli articoli 13, 14 e 15 della Costituzione in nome dei quali nessun sacrificio dovrà essere ritenuto troppo grande, nessuna forma di lotta dovrà essere ritenuta risolutrice finché sarà in pericolo il bene supremo della libertà.