Un aforisma al giorno toglie il medico di torno
– Raffaele Ciaraffa –
Nell’antica Roma i pretori erano, in origine, tre: a due di essi (successivamente detti Consoli), nel periodo repubblicano erano demandate le funzioni di supremi comandanti militari; al terzo erano invece affidati compiti di amministrazione della giustizia. Con l’allargamento dei confini e comunque sino al periodo dell’imperatore Giustiniano, il numero dei pretori fu elevato ad otto. A ben vedere, dunque, avuto riguardo alla vastità territoriale, la massima latina è ampiamente giustificata: otto pretori non potevano che occuparsi dei grandi problemi.
Nell’Italia di oggi, territorialmente ed etnicamente meno composita dell’Impero romano, pur avendo schiere pletoriche di pubblici funzionari civili, militari e di politici europei, nazionali, regionali, provinciali e comunali, nonché una corposa e agguerrita organizzazione giudiziaria che definisce le proprie competenze giurisdizionali con tre gradi di giudizio, non siamo riusciti a sbrogliare nemmeno il problema dello smaltimento dei rifiuti che, anzi, è divenuto un problema nazionale nel quale si è inserita, alla grande, anche la criminalità organizzata. Sarebbe il caso di fare il mea culpa, come cittadini ed elettori, e rimboccarci le maniche per evitare che, nelle more dei grandi provvedimenti di cui il Paese ha bisogno, la situazione peggiori ancor di più.