A Verona si parlerà di innovazione tecnologica in ambito educativo
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Nato sotto l’egida dei programmi europei, il convegno “I diritti della scuola – una scuola dei diritti” si pone l’obiettivo di dimostrare come l’innovazione tecnologica possa essere proficuamente utilizzata in ambito educativo, ovvero nella scuola italiana ed europea, ma non solo, attraverso l’esperienza e il metodo del Polo Europeo della Conoscenza. E, dopo il lockdown, la scuola ha tanto bisogno di idee e metodi nuovi
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Il Polo Europeo della Conoscenza – Istituto Comprensivo Bosco Chiesanuova, rete di istituzioni educative, in collaborazione con il Comune di Verona, nel Palazzo della Gran Guardia ha organizzato, per il 13 e il 14 novembre, un convegno sul tema “I Diritti della scuola – Una scuola dei diritti”.
Nato sotto l’egida dei programmi europei, il convegno si pone l’obiettivo di dimostrare come l’innovazione tecnologica possa essere proficuamente utilizzata in ambito educativo, ovvero nella scuola italiana ed europea, ma non solo, attraverso l’esperienza del Polo Europeo della Conoscenza. Nella città scaligera, dunque, si parlerà di scuola senza voto, di robotica applicata contro il bullismo, della sindrome di Hikikomori, oltre che soffermarsi sui valori della prosocialità.
Il convegno – al quale parteciperanno personalità del mondo della scuola e della società civile italiana, europea ed extraeuropea – si divide in tre sessioni: la prima nella mattinata del giorno 13 novembre, la seconda nel pomeriggio ed infine la terza che si snoderà lungo l’intera giornata del 14 novembre. Sicché, parteciperanno, in presenza e online, professionalità provenienti da Argentina, Spagna, Portogallo, Russia, India, Turchia, Italia, Austria, Regno Unito, Romania, Polonia, Macedonia del Nord, Albania, Bulgaria, Lithuania, Usa. È stato invitato all’evento anche padre Alex Zanotelli, ispiratore e fondatore di movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale, per spiegare ai partecipanti la fecondità dei diritti e il valore della scuola come spazio di crescita sociale. L’iscrizione a partecipare al convegno è richiesta per ogni singola sessione.
L’evento si realizza anche con la collaborazione della Casa Editrice Erickson e della Società italiana che produce giocattoli educativi, la Clementoni Spa.
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